Il futuro di internet: tendenze immersive per il prossimo decennio

L'internet del 2035 sarà un luogo profondamente trasformato, dove la linea tra reale e virtuale sarà sfocata, le piattaforme saranno interoperabili e le economie digitali prospereranno.

L’evoluzione dell’internet è stata impressionante negli ultimi venti anni. Ricordate le vecchie pagine web statiche, le immagini JPG sgranate e i testi dai colori sgargianti? Oggi, l’internet è diventato un luogo più immersivo, accessibile e social. E il futuro promette cambiamenti ancora più radicali. L’internet del 2035 sarà tanto diverso da quello attuale quanto l’internet di oggi lo è da quello di venti anni fa.

Di seguito, esploreremo cinque tendenze che definiranno il significato di “essere online” nei prossimi dieci anni. Queste tendenze non solo cambieranno il modo in cui lavoriamo, giochiamo e socializziamo, ma potrebbero anche ridefinire la nostra percezione della realtà stessa.

La realtà aumentata diventa la norma

Realtà aumentata e realtà virtuale

Nei prossimi dieci anni, l’internet diventerà sempre più immersivo, fondendosi con la nostra vita quotidiana. La distinzione tra il mondo reale e il mondo digitale diventerà praticamente inesistente. Le interfacce di realtà aumentata (AR) porteranno informazioni digitali direttamente davanti ai nostri occhi, sovrapponendo immagini generate dal computer ovunque ci troviamo e qualsiasi cosa facciamo. Non sarà più necessario “accedere” a uno spazio virtuale, poiché le macchine ci autenticheranno automaticamente tramite dati biometrici.

Interazione senza schermi

Mentre l’interfaccia a schermo diventerà meno comune, interagiremo con ambienti virtuali e online attraverso una miriade di dispositivi. Potremmo persino arrivare a utilizzare chip impiantati nel cervello. Essere offline non significherà quasi nulla, poiché saremo costantemente connessi attraverso dispositivi che forniranno dati in tempo reale.

L’integrazione senza ecosistemi chiusi

Ecosistemi aperti e interoperabilità

L’idea di ecosistemi chiusi, come quelli proposti da aziende come Meta (ex Facebook), sta svanendo. Gli utenti desiderano mondi virtuali interconnessi, non giardini virtuali chiusi. Entro il 2035, ci aspetteremo una compatibilità cross-platform e una connettività senza interruzioni, indipendentemente dall’hardware o dal sistema operativo utilizzato.

Avatare e continuità tra piattaforme

Immagina di poter trasferire il tuo avatar di Fortnite, con tutti i trofei e le ricompense guadagnate, direttamente in Roblox. Oppure pensa alla possibilità di integrare le tue conversazioni e contatti di Slack o Zoom senza problemi in MS Teams. Questa interoperabilità potrebbe essere facilitata da ecosistemi aperti e decentralizzati, possibilmente basati su tecnologia blockchain.

Assistenza sanitaria virtuale

Telemedicina e monitoraggio continuo

L’assistenza sanitaria online sta diventando sempre più comune, grazie alla pandemia di coronavirus, all’invecchiamento della popolazione e alla carenza globale di professionisti medici. Entro il 2035, la sanità online sarà una parte integrante della nostra vita. Pazienti e fornitori di assistenza sanitaria saranno meno frequenti nelle visite fisiche, ma più connessi che mai, grazie ai dati raccolti da dispositivi indossabili e telecamere nelle nostre case.

Ospedali virtuali e gemelli digitali

Molti di noi sperimenteranno il tempo come pazienti in ospedali virtuali, dove saremo monitorati e riceveremo cure personalizzate nel comfort delle nostre case. I dati saranno utilizzati per creare gemelli digitali sofisticati dei nostri corpi, permettendo trattamenti personalizzati e mirati.

Trattamenti remoti e benessere mentale

Un grande vantaggio sarà la possibilità di ricevere cure da esperti in tutto il mondo senza dover effettuare viaggi lunghi e costosi. La realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) permetteranno trattamenti online per la gestione del dolore, il benessere mentale e le necessità fisioterapiche.

Economie virtuali e proprietà digitale

Prodotti virtuali e valore reale

Entro il 2035, i prodotti e beni virtuali saranno desiderati e ricercati tanto quanto le edizioni limitate di scarpe da ginnastica o i biglietti VIP per i concerti di Taylor Swift. Per i teenager del futuro, il prestigio sarà legato tanto ai possedimenti digitali quanto a quelli fisici.

Nuovi modelli di business

Dalle proprietà virtuali ai certificati e collezionabili digitali, questi asset avranno un valore reale, creando nuove economie e trasformando il business online, il gaming e la socializzazione. La creator economy, che stiamo già vedendo svilupparsi su piattaforme come Roblox, diventerà una parte ancora più significativa delle nostre vite.

Creatività digitale democratizzata

La democratizzazione della creatività digitale, abilitata dall’IA generativa e dagli strumenti low-code/no-code, aumenterà l’accesso alle opportunità, permettendo a individui di background sociali ed economici diversi di partecipare alla costruzione del futuro dell’esperienza online.

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