Il mercato delle criptovalute è attualmente dominato da segnali di vendita, in seguito alla pubblicazione dei verbali del Federal Open Market Committee (FOMC). Questo evento ha innescato una serie di reazioni negative, con Bitcoin, Ethereum e Ripple che mostrano una tendenza al ribasso.
Indice dei contenuti
Bitcoin: possibile ritorno a $48.000
Il prezzo del Bitcoin potrebbe intraprendere un viaggio al ribasso del 5% fino al livello psicologico di $48.000. Attualmente, il prezzo del BTC sta mostrando segnali chiari di indebolimento, con la rottura del supporto a $51.335. Secondo gli indicatori tecnici, se il BTC registrerà una chiusura di candela al di sotto di questo livello critico, potremmo assistere a un ritorno al livello psicologico di $48.000. In una situazione estrema, potremmo persino assistere a un retest del blocco degli ordini tra $45.556 e $46.691.
L’Indice di Forza Relativa (RSI) ha già generato un segnale di vendita attraversando la sua linea di segnale, mentre il Moving Average Convergence Divergence (MACD) sta diminuendo e potrebbe presto incrociare al di sotto della sua linea di segnale. Nel frattempo, le barre dell’istogramma MACD stanno sbiadendo.
Tuttavia, se i tori dimostreranno risolutezza, il prezzo del Bitcoin potrebbe recuperare, con il supporto a $52.985 come primo obiettivo, estendendosi verso $55.000 o, in un caso estremamente rialzista, al livello psicologico di $60.000. Tale movimento costituirebbe un aumento del 17% rispetto ai livelli attuali.
Ethereum: possibile calo del 5%
Anche il prezzo di Ethereum risponde a un segnale di vendita eseguito sull’RSI. I trader che tengono conto di questo segnale potrebbero vedere ETH scendere del 5% fino al supporto a $2.770, coincidente con la linea mediana del canale parallelo ascendente. Le barre dell’istogramma MACD che sbiadiscono accentuano questa tesi ribassista, solidificata dal MACD che sta ora deviando verso il basso.
Al contrario, un recupero tra i tori potrebbe inviare il prezzo di Ethereum verso nord, superando prima il massimo del range a $3.033 prima di creare un nuovo massimo locale.
Ripple: sotto pressione
Il prezzo di Ripple rimane all’interno del canale parallelo discendente, ulteriormente sotto pressione a causa delle medie mobili semplici a 200 e 100 giorni, rispettivamente a livelli di $0.5643 e $0.5835. Questi fattori, uniti al segnale di vendita appena eseguito dall’RSI, inclinano le probabilità a favore del ribasso.
Di conseguenza, il prezzo di Ripple potrebbe subire un calo del 7% fino a $0.5001, livelli testati per l’ultima volta l’7 febbraio. Se questo livello non dovesse tenere come supporto, il prezzo di XRP potrebbe scivolare fino al livello di supporto a $0.4734, circa il 13% al di sotto dei livelli attuali.
Tuttavia, se i tori entrassero in gioco, una pressione d’acquisto potenziata potrebbe far recuperare il prezzo di Ripple. Un movimento verso nord potrebbe far superare il token dei pagamenti alle medie mobili semplici a 200 e 100 giorni, portando il livello psicologico di $0.6000 a portata di mano.
In un caso estremamente rialzista, il prezzo di XRP potrebbe salire ulteriormente per testare il livello di resistenza a $0.6421, quasi il 20% al di sopra dei livelli attuali.
Leggi anche: Polygon: la fine dell’inflazione, il prezzo del MATIC pronto per una crescita esplosiva?