Klarna e l’intelligenza artificiale: rivoluzione nel settore “buy now pay later”

Klarna, uno dei maggiori protagonisti nel settore del “buy now pay later”, ha annunciato un cambiamento significativo nella sua forza lavoro. La società svedese sta puntando sempre più sull’intelligenza artificiale (AI) per automatizzare processi e migliorare l’efficienza operativa. Questo potrebbe portare alla riduzione di oltre la metà dei suoi dipendenti, un passo che segna una svolta epocale non solo per l’azienda, ma anche per l’intero settore fintech.

Il percorso di Klarna verso l’automazione

La transizione di Klarna verso l’uso massiccio dell’AI non è avvenuta all’improvviso. Questo percorso è iniziato alla fine del 2023, quando la società ha iniziato a esplorare le potenzialità dei chatbot e di altre tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Questi strumenti sono stati progettati per eseguire operazioni complesse in tempi estremamente ridotti, con un impatto significativo sull’efficienza aziendale.

Dalla riduzione dei tempi alla diminuzione del personale

Secondo le dichiarazioni di Klarna, i loro sistemi di intelligenza artificiale sono ora in grado di svolgere il lavoro che normalmente richiederebbe l’impegno di 700 dipendenti umani. I tempi di esecuzione delle operazioni sono stati ridotti da undici minuti a soli due minuti, un miglioramento che non può essere ignorato. Questo salto di qualità è stato accompagnato da una riduzione del numero di dipendenti, passati da 5.000 a 3.800 in un solo anno.

Un futuro con meno dipendenti ma più efficienza

Nonostante la riduzione del personale, Klarna non ha attribuito questi cambiamenti a licenziamenti di massa. L’amministratore delegato Sebastian Siemiatkowski ha spiegato che molti dipendenti hanno lasciato volontariamente e che la decisione di non assumere nuovi lavoratori dal settembre 2023 ha contribuito a una graduale diminuzione della forza lavoro.

Aumento della produttività e del fatturato per dipendente

Il calo del numero di dipendenti non ha impedito a Klarna di migliorare le sue performance finanziarie. Il fatturato medio per dipendente è aumentato del 73%, passando da 4 milioni a 7 milioni di corone svedesi (circa 620.000 euro). Questo risultato straordinario ha convinto l’azienda a proseguire con la politica di non assumere nuovi dipendenti, concentrandosi invece sull’ingegneria e sull’automazione.

L’impatto dell’AI sui lavoratori rimasti

Per i dipendenti che rimarranno in azienda, Klarna prevede un trattamento più vantaggioso. I costi totali del lavoro dovrebbero diminuire, ma l’azienda ha intenzione di aumentare significativamente le retribuzioni dei dipendenti rimasti, compensando la diminuzione del personale con salari più elevati. Questa strategia punta a valorizzare il personale che contribuirà maggiormente alla crescita futura dell’azienda.

L’espansione globale e i piani futuri di Klarna

Con l’aumento del fatturato del primo semestre del 2024, che ha registrato un +27% rispetto all’anno precedente per un totale di 13,3 miliardi di corone svedesi (circa 1,17 miliardi di euro), Klarna sta guardando al futuro con ottimismo. L’azienda sta considerando una possibile IPO (Offerta Pubblica Iniziale) negli Stati Uniti e forse anche in Europa, prevista per il 2025. Questa mossa segnerebbe un ulteriore passo nella trasformazione di Klarna in un gigante fintech a livello globale.

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