Negli ultimi anni, l’inflazione ha avuto un impatto significativo sulle decisioni di investimento degli italiani. I Btp e gli immobili sono due tra le forme di investimento più popolari, ma quale di questi è più vantaggioso quando l’inflazione è alta? E come si posizionano i fondi pensione in questo scenario? In questo articolo, analizzeremo i pro e i contro di ciascuna opzione e vedremo come si comportano nel lungo termine.
Indice dei contenuti
Btp e Mattone: Una Comparazione Essenziale
Btp: Un Investimento Sicuro?
I Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) sono spesso considerati una scelta sicura per gli investitori a lungo termine. Questi titoli di stato offrono cedole fisse e sono garantiti dallo stato italiano. Tuttavia, il loro rendimento può essere influenzato dall’andamento dell’inflazione.
Secondo uno studio condotto da Moneyfarm, il Btp con scadenza 2072 ha una cedola lorda del 2,15%. Tuttavia, considerando che il prezzo di acquisto è significativamente inferiore al valore nominale, la cedola effettiva, al netto delle tasse, è di poco superiore al 3,1%. Questo rendimento è comparabile alla rendita media di un immobile in locazione.
La chiave per comprendere il rendimento dei Btp è l’inflazione. Poiché i Btp non si rivalutano con l’inflazione, il loro rendimento reale può essere eroso dall’aumento dei prezzi.
Investimento Immobiliare: Una Scommessa Sulla Crescita
Gli investimenti immobiliari, d’altra parte, possono offrire rendimenti variabili a seconda del mercato e dell’andamento dei canoni di affitto. Se l’inflazione è alta e i canoni di affitto possono essere adeguati di conseguenza, l’immobile potrebbe superare il rendimento dei Btp.
Secondo lo studio di Moneyfarm, se un proprietario di immobili riesce ad adeguare i canoni d’affitto ogni anno in base all’inflazione, l’investimento immobiliare potrebbe superare il rendimento dei Btp. Tuttavia, questo dipende dalla capacità del mercato immobiliare di assorbire e riflettere l’aumento dei prezzi.
Fondi Pensione: Una Variante Ad Alto Rischio con Maggiori Rendimenti
Fondi Pensione a Basso Rischio
I fondi pensione sono un’altra opzione popolare per gli investimenti a lungo termine. A differenza dei Btp e degli immobili, i fondi pensione possono variare ampiamente nel loro profilo di rischio e rendimento.
Per i fondi pensione con un profilo di rischio basso, come quelli basati su obbligazioni governative europee, i rendimenti tendono ad essere più modesti. Tuttavia, anche in questo caso, il confronto con i Btp e gli immobili è cruciale. In condizioni di inflazione elevate, un fondo pensione a basso rischio potrebbe non eguagliare i rendimenti potenziali degli immobili adeguati all’inflazione.
Fondi Pensione ad Alto Rischio
Al contrario, i fondi pensione con un profilo di rischio elevato, come quelli investiti in azioni globali, offrono rendimenti potenzialmente superiori. Questi fondi possono generare rendimenti significativamente più alti nel lungo termine, sebbene con un rischio maggiore.
Secondo lo studio di Moneyfarm, a fronte di una rendita immobiliare che supera i 174mila euro con canoni immobiliari al 75% dell’inflazione, il rendimento di un fondo pensione ad alto rischio può variare tra 180mila e 540mila euro a 40 anni. Questo ampio range di rendimenti è dovuto alla variabilità e al potenziale di crescita degli investimenti azionari globali.