Bitcoin: i motivi dietro il ritardo verso un nuovo massimo storico

Bitcoin sta attraversando una fase di consolidamento, con il prezzo che si avvicina ai 66.000 dollari.

Bitcoin sta attirando molta attenzione, con il suo prezzo che si avvicina a 66.000 dollari. Tuttavia, nonostante il recente slancio, ci sono diverse ragioni per cui la criptovaluta più popolare del mondo potrebbe ancora essere lontana dal raggiungere un nuovo massimo storico. Gli investitori rimangono cauti, e vari fattori economici e di mercato contribuiscono a rallentare la corsa verso i 73.666 dollari, il massimo storico registrato a marzo 2024.

Il sentiment di mercato su Bitcoin

Il recente aumento di prezzo di Bitcoin ha portato a un miglioramento del sentiment di mercato. Secondo i dati della piattaforma on-chain Santiment, il sentimento è ai massimi da mesi. Tuttavia, questo potrebbe non essere un segnale di una corsa rialzista imminente. Molti analisti suggeriscono che il mercato stia ancora consolidando e che non ci sia ancora una spinta sufficiente per superare le resistenze critiche.

L’indice di paura e avidità di Bitcoin, uno degli indicatori principali del sentiment di mercato, ha registrato un punteggio di 61, segnalando avidità. Questo è un netto miglioramento rispetto al livello di “paura estrema” di 22, registrato all’inizio di settembre 2024. Tuttavia, la cautela rimane predominante, soprattutto tra gli investitori istituzionali.

I fattori di cautela degli investitori

Nonostante i recenti guadagni, diversi fattori stanno frenando l’entusiasmo degli investitori per un nuovo massimo storico di Bitcoin:

  1. Rischio di recessione: Le preoccupazioni legate a una possibile recessione globale, alimentate dall’inflazione persistente e dall’aumento dei tassi di interesse, rappresentano un freno importante per l’adozione su larga scala di Bitcoin.
  2. Resistenza dei 70.000 dollari: In passato, ogni volta che Bitcoin si è avvicinato alla soglia dei 70.000 dollari, ha incontrato una forte resistenza. Questi fallimenti hanno raffreddato l’entusiasmo degli investitori, che preferiscono aspettare conferme più solide prima di aumentare le loro posizioni.
  3. Scarsa fiducia istituzionale: Sebbene alcune grandi istituzioni come BlackRock abbiano mostrato interesse, il mercato dei futures su Bitcoin non ha ancora visto un aumento significativo di investimenti da parte degli investitori istituzionali, indicando una scarsa fiducia a breve termine.
  4. Sentiment ribassista in Cina: In Cina, il prezzo del Tether (USDT) è rimasto costantemente sotto la parità, un segnale che il mercato locale vede Bitcoin in modo ribassista. Questo potrebbe riflettere un sentiment negativo che frena una ripresa più ampia.

Le previsioni degli esperti

Nonostante le preoccupazioni, ci sono esperti che rimangono ottimisti sul futuro di Bitcoin. Michael van de Poppe, fondatore di MC Consultancy, ha affermato che Bitcoin potrebbe raggiungere i 90.000 – 100.000 dollari entro la fine del 2024, supportato dalla crescente liquidità globale man mano che le banche centrali riducono i tassi di interesse. Anche gli analisti di BlackRock hanno evidenziato come Bitcoin sia un asset non correlato alle azioni, particolarmente utile in periodi di incertezza economica.

Il percorso verso un nuovo massimo storico

Sebbene ci siano segnali positivi, il percorso verso un nuovo massimo storico richiederà probabilmente un cambiamento significativo nelle condizioni macroeconomiche e nel sentiment di mercato. Una rottura convincente al di sopra dei massimi precedenti potrebbe richiedere un ulteriore rafforzamento della fiducia degli investitori e una riduzione delle preoccupazioni legate a una possibile recessione.

I trader e gli investitori dovrebbero quindi rimanere vigili, monitorando attentamente i fattori che influenzano il mercato, come la politica monetaria delle principali banche centrali e l’evoluzione del sentiment degli investitori istituzionali.

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